Il corso di basso elettrico accompagna l’allievo in un percorso progressivo che unisce tecnica, teoria musicale, interpretazione e conoscenza del repertorio, con l’obiettivo di formare musicisti capaci di esprimersi in diversi generi e contesti. Nella fase iniziale si parte dall’impostazione corretta sullo strumento, dalla conoscenza delle sue parti e dalla relazione ergonomica tra braccia, mani e corde. Si affrontano le prime note e posizioni, lo studio della notazione musicale in forma tradizionale e letterale, l’uso del pentagramma e delle principali figure ritmiche, ponendo da subito attenzione al ruolo del basso all’interno della sezione ritmica e alla sua interazione con batteria e percussioni. Le linee di basso vengono introdotte fin da subito come base fondante, così come l’approccio ai generi principali come rock, funk e reggae. Nel livello intermedio lo studio si amplia con scale maggiori e minori, pentatoniche e blues, lo sviluppo degli intervalli e l’armonizzazione delle scale. Si introducono tecniche specifiche come hammer-on, pull-off, slap e palm mute, oltre a esercizi sulle diteggiature verticali e orizzontali per migliorare agilità e controllo. L’allievo impara ad analizzare la struttura dei brani, a trascrivere linee di basso e a confrontarsi con diversi stili, dallo swing fino alle sonorità più moderne come trap e pop contemporaneo. A livello avanzato il percorso diventa più articolato, con lo studio delle scale armoniche, melodiche, diminuita, esatonale e modali, insieme all’approfondimento dei tempi dispari e alla costruzione degli accordi. Si lavora su linee complesse, improvvisazione, effettistica e tecniche di registrazione, senza trascurare lo studio dei classici del rock, degli standard jazz e della musica latina e caraibica. Fondamentali sono anche le esibizioni dal vivo, che permettono di mettere alla prova quanto appreso e di sviluppare una vera identità musicale.
Basso
Gli insegnanti
Raffaele Bianco
Raffaele Bianco è nato a Mestre nel 1985 ed è figlio d’arte, suo padre è un batterista. Ha avuto un contatto precoce con il mondo della musica sin da quando era molto giovane. All’età di 13 anni ha iniziato a suonare il basso elettrico, studiando con Piero Trevisan e Lello Gnesutta, per poi proseguire il […]
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